CLINICAL RISK MANAGEMENT

 

I rischi di incidenti legati all’uso dei farmaci costituiscono un fenomeno ampiamente riconosciuto e riportato in letteratura.

 

Diversi studi hanno evidenziato che gli errori di terapia (medication error) e gli eventi avversi da farmaco (adverse drug events ADEs) sono tra le maggiori cause di eventi avversi negli ospedali.

 

Per errore di terapia si intende ogni evento prevenibile che può causare l’utilizzo inappropriato di un farmaco o un danno ad un paziente quando il farmaco è sotto il controllo dell’operatore sanitario, del paziente o del consumatore.
Questo tipo di eventi può essere legato alla pratica professionale, ai prodotti sanitari e alle procedure.

 

Le cause degli errori di terapia sono generalmente di origine multifattoriale e multidisciplinare e scaturiscono da mancanza di conoscenze, procedure non ottimali, dimenticanze o difetti del sistema.

 

L’errore di terapia comprende sia gli eventi che possono avvenire nelle varie fasi del processo terapeutico (prescrizione medica, interpretazione e trascrizione, allestimento terapia, verifica, somministrazione) e che hanno procurato danni al paziente, sia quelli che non hanno procurato danni e quelli che potevano procurare danno.
In letteratura gli errori di terapia vengono suddivisi in:

 

Errori di prescrizione:  scelta errata del farmaco; prescrizione di farmaci che interagiscono tra loro; prescrizione di un regime terapeutico inappropriato; utilizzo di una unità di misura sbagliata; mancato adeguamento della posologia alle caratteristiche del paziente (insufficienza renale o epatica, altre patologie, allergie o controindicazioni); prescrizione illeggibile

 

Errori di trascrizione/interpretazione: avvengono quando la prescrizione medica non viene correttamente riportata, trascritta o interpretata;

 

Errori di preparazione della terapia: comprendono diluizioni e ricostituzioni non corrette; associazione di farmaci fisicamente o chimicamente incompatibili;

 

Errori di somministrazione: comprendono mancata somministrazione, somministrazione di farmaci dal nome simile; somministrazione al di fuori dell’intervallo di tempo prescritto, errore di dosaggio, diversa forma farmaceutica, procedura o tecnica scorretta nella somministrazione di un farmaco, somministrazione di un farmaco scaduto o con integrità chimico-fisica alterata; impiego di abbreviazioni inappropriate; eccessivo carico di lavoro, disattenzione.

 

La DAILY DOSE by SOFARMAH costituisce una tecnica distributiva avanzata in dose unitaria che persegue l’obiettivo della minimizzazione dell’errore di terapia  inteso come “incidente” che, al di là della comune connotazione di errore umano, comprende anche gli errori di progettazione e di gestione organizzativa del farmaco (che sono a monte degli errori umani).

 

La distribuzione in dose unitaria facilita la gestione del farmaco in reparto in quanto riduce le operazioni che abitualmente devono essere compiute: identificazione del fabbisogno di farmaci, compilazione della richiesta, invio delle richieste, controllo dei farmaci ricevuti, sistemazione negli armadi di reparto, prelievo dei farmaci di volta in volta necessari, controllo della corrispondenza del nome commerciale con il principio attivo prescritto (generici), controllo delle scadenze, inventari periodici.

 

Modalità di espletamento della gestione dei farmaci in dose unitaria mediante DAILY DOSE by SOFARMAH:

 
Le prescrizioni mediche vengono trasmesse dai Reparti alla Farmacia per via telematica (azzeramento degli errori di trascrizione) o su appositi moduli prestampati (templates) con tutti i campi necessari per una loro esatta prescrizione/interpretazione.

 

Procedura "in farmacia"

Per ogni prescrizione medica ricevuta il Farmacista, utilizzando una tecnologia informatizzata,:

 
a)    Verifica la presenza degli elementi indispensabili per una precisa attuazione della terapia (nome paziente, nome farmaco, indicazione d’uso, dosaggio, orari e vie di somministrazione);

 

b)    Controlla la capienza del piano terapeutico (dosi e durata) con le scorte disponibili per assicurare il completamento del piano terapeutico prescritto;

 

c)    Controlla la corrispondenza della prescrizione con le indicazioni e le modalità d’uso autorizzate (appropriatezza prescrittiva);

 

d)    Verifica l’assenza di interazioni farmacologiche significative;

 

e)    Propone le eventuali variazioni che dovessero rendersi necessarie a seguito delle verifiche e dei controlli effettuati (sostituzioni per incapienze distributive, interazioni, controindicazioni, indicazioni e modalità d’uso offlabel, adeguamento dei dosaggi al profilo farmacocinetico del paziente, etc)  

 

f)    Elabora e trasmette al  reparto il “planning terapeutico” personalizzato con identificativo paziente (univoco), nome del medico prescrittore,  schema di somministrazione ( timetable) e calendario delle giornate terapeutiche programmate;

 

g)    Provvede all’allestimento e alla dispensazione per “giornata terapeutica” dei farmaci prescritti etichettati per singolo paziente, suddivisi in box -orari e accompagnati dal “giornale di terapia” con  orari, vie e modalità di ricostituzione o diluizione e avvertenze (alert) per la somministrazione fino a completamento della terapia programmata;

 

h)    Memorizza nel “profilo terapeutico” di ogni singolo paziente i nomi dei farmaci, i lotti, le scadenze, le dosi, le vie e gli orari di somministrazione dei medicinali dispensati assicurando la precisa “tracciabilità” delle terapie.

 

Procedura "in reparto"

 
- le terapie vengono effettuate agli orari indicati nel “giornale di terapia”;
- i farmaci vengono prelevati dai box-orari, controllati, somministrati e spuntati nel "giornale di terapia";

- Le dosi non somministrate (per sospensioni, rifiuti ed altre cause) vengono motivatamente restituite alla Farmacia per essere “defalcate” dal profilo terapeutico del singolo paziente.

 
Alla dimissione del paziente la Farmacia produce la “documentazione riepilogativa” dei farmaci e delle dosi effettivamente somministrate la quale viene inviata al reparto per essere conservata nella cartella clinica.